Lesione dei menischi del ginocchio: un problema comune
La lesione dei menischi è uno degli infortuni più comuni dell’articolazione del ginocchio. Riguarda sia persone giovani e sportive, sia soggetti sopra i 50 anni, dove spesso prevalgono forme degenerative.
I menischi svolgono un ruolo fondamentale nella stabilità, nella distribuzione dei carichi e nella protezione delle cartilagini del ginocchio. Per questo motivo una loro lesione può influenzare in modo importante la funzionalità articolare.
Cosa sono i menischi
I menischi sono due strutture fibrocartilaginee composte principalmente da fibre di collagene. Si trovano tra femore e tibia, sul piatto tibiale, e hanno diverse funzioni chiave:
- Supporto e distribuzione dei carichi durante il movimento
- Assorbimento delle sollecitazioni
- Stabilizzazione dell’articolazione del ginocchio
- Lubrificazione e nutrimento delle cartilagini
- Propriocezione, ovvero la capacità di percepire la posizione del ginocchio nello spazio
Queste funzioni rendono i menischi essenziali per il buon funzionamento dell’intero ginocchio.
Cos’è una lesione meniscale
Si parla di lesione meniscale quando viene compromesso l’andamento normale delle fibre che compongono il menisco. La lesione può essere:
- Traumatica, tipica dei giovani e degli sportivi
- Degenerativa, più frequente negli over 50
Le lesioni possono interessare il menisco mediale (più comune) o il menisco laterale.
Tipologie di lesioni del menisco
Le principali tipologie di lesioni sono:
- Lesione orizzontale
- Lesione obliqua
- Lesione verticale
- Lesione a manico di secchio (più grave e instabile)
Queste diverse configurazioni influenzano la scelta del trattamento.
Sintomi della lesione del menisco
I sintomi più frequenti comprendono:
- Dolore al ginocchio, soprattutto durante flessione e torsione
- Gonfiore o versamento articolare
- Limitazione del movimento
- Sensazione di blocco o cedimento
- Difficoltà nelle attività quotidiane o sportive
Un’accurata valutazione clinica e/o un’ecografia o risonanza magnetica possono confermare la diagnosi.
Trattamento della lesione meniscale
Attualmente esistono due principali opzioni terapeutiche:
1. Trattamento conservativo (prima scelta)
È l’approccio consigliato nella maggior parte dei casi e prevede:
- Riduzione del dolore e dell’infiammazione
- Recupero completo della mobilità articolare
- Programma di esercizi mirati per potenziare la muscolatura (quadricipite, hamstring, glutei)
- Lavoro propriocettivo per migliorare stabilità e controllo del movimento
L’esercizio terapeutico è il cardine della riabilitazione e spesso permette di evitare l’intervento chirurgico.
2. Trattamento chirurgico
Si considera quando:
- Il trattamento conservativo non dà risultati
- È presente una lesione grave o instabile
- La lesione causa blocco articolare
Il trattamento viene scelto insieme allo specialista ortopedico.
Meniscectomia e sutura meniscale: differenze
In caso di intervento si può optare per:
▪ Meniscectomia (parziale o totale)
Consiste nella rimozione della parte danneggiata del menisco.
Oggi si tende a preservare il più possibile il tessuto meniscale.
▪ Sutura meniscale
Consiste nella riparazione del menisco, indicata quando la zona lesionata è vascolarizzata e può guarire.
È la soluzione preferibile nelle persone giovani o in lesioni riparabili.
FAQ
Quanto tempo ci vuole per guarire da una lesione del menisco?
Dipende dal tipo di lesione e dal trattamento, ma in media 4–12 settimane nel conservativo; 3–5 mesi dopo sutura.
Si può camminare con una lesione?
Sì, spesso sì, ma con limitazioni e dipende dal dolore.
La fisioterapia può evitare l’intervento?
In molti casi sì, soprattutto nelle lesioni degenerative.

